regolamento

Art. 1 Definizioni

Consiglio: il consiglio direttivo del club.
Consigliere: un membro del consiglio direttivo del club.
Socio: un socio del club, diverso da un socio onorario.
Numero legale: il numero minimo di partecipanti, che devono essere presenti per le votazioni: un terzo dei soci del club per decisioni relative al club e la maggioranza del consiglio direttivo del club per le decisioni relative al consiglio direttivo del club.
R.I.: il Rotary International.
Anno: l’anno rotariano che inizia il 1° luglio.

Art. 2 – Anno Rotariano.

L’anno rotariano ha inizio il primo luglio e termina il trenta Giugno successivo.

Art. 3 Riunioni ordinarie del Club.

Le riunioni ordinarie del Club si tengono, un Venerdì del mese in qualsiasi hotel o ristorante
del Vallo di Diano, con possibilità di rotazione, e nei restanti venerdì del mese, per assemblee, convegni e caminetti, nei locali della Sede di Sala Consilina in Via C. Pisacane n. 23
II Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese. Di ogni spostamento o annullamento di riunione deve essere data tempestiva comunicazione.

 

Art. 4 Consiglio direttivo

L’organo amministrativo di questo club è il consiglio direttivo, composto da :
il Presidente;
il pastpresident;
il presidente eletto (presidente che sarà eletto entro dicembre);
il vicepresidente;
il segretario;
il tesoriere;
il prefetto;
i tre consiglieri.
L’Assemblea dei soci può conferire incarichi speciali che avranno le mansioni di:
1)Co-segretario;
2)Co-Tesoriere;
3)Co-Prefetto;
Saranno coadiuvatori rispettivamente del Segretario, del Tesoriere e del Prefetto e sostituti
in caso di loro assenza.

 

Art. 5 Requisiti per essere eletti agli Organi del Club, Criteri per la designazione, procedimento per le elezioni e durata del mandato.

A) I requisiti per essere eletti agli Organi del Club.
In armonia con i principi del Rotary, i candidati agli organi del Club devono avere una buona
conoscenza dello Statuto tipo dei Rotary Club, del Regolamento del Club e del Manuale di
Procedura.
Per essere eletto alla carica di Presidente, il Socio deve:
1) essere Socio attivo ed in regola con le norme stabilite dallo Statuto tipo dei Rotary Club
per l’appartenenza al Club;
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2) avere un’anzianità rotariana nel proprio o in altri Club non inferiore a cinque anni;
3) aver ricoperto cariche in Consiglio Direttivo del Club e in una o più Commissioni permanenti del Club;
4) aver preso parte almeno ad un Congresso Distrettuale.
(e/o altre manifestazioni distrettuali).
Nessun Socio può essere eletto Presidente per più di due volte consecutive.
Per essere eletto alla carica di Dirigente e/o Consigliere del Club, il Socio deve:
a) essere Socio attivo ed in regola con le norme stabilite dallo Statuto tipo dei Rotary Club
per l’appartenenza al Club;
b) avere un’anzianità rotariana nel proprio o in altri Club non inferiore a due anni;
c) aver fatto parte, almeno, di una Commissione del Club.
B) I criteri per la designazione.
Designazione del Candidato Presidente.
Qualunque Socio può proporre entro la prima settimana di Novembre la candidatura Presidente di altro Socio mediante indicazione recante nome e firma, evidenziandone le qualità
e l’attività rotariana svolta e l’attività professionale.
Nel corso della prima riunione del Consiglio Direttivo, il Presidente porterà a conoscenza
degli altri componenti i nominativi proposti dai Soci per la designazione del Candidato Presidente.
Designazione del Vice Presidente, Segretario, Tesoriere, Prefetto e tre consiglieri.
Qualunque Socio può proporre entro la prima settimana di Novembre la candidatura a Vice
Presidente, Segretario, Tesoriere, Prefetto e tre consiglieri di altro socio, evidenziandone
l’attività rotariana svolta . Tutte le indicazioni dovranno essere presentate entro la prima settimana del mese di Novembre, ai sensi del precedente punto del presente articolo. Il Presidente del club valutati i requisiti dei designati concorderà con i Componenti il Consiglio
Direttivo una lista di candidati da sottoporrete all’Assemblea per procedere all’elezione. L’ordine del giorno dell’Assemblea a cura del Segretario viene comunicato per iscritto a tutti i
soci almeno sette giorni prima del giorno fissato per le votazioni.
C) Il procedimento per l’elezione.
1) Ai fini dell’elezione del Presidente nominato, l’Assemblea è validamente costituita con la
partecipazione, diretta , di almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto. Ogni Socio può votare per un solo candidato.
1.a) In apertura della votazione, il Presidente nomina tre scrutatori che, riuniti in Commissione, nominano tra loro un Presidente. Tale Commissione vigila sulle votazioni, procede
allo spoglio delle schede, e decide a maggioranza su tutte le questioni even
tualmente insorte nelle operazioni di voto e di spoglio.
1.b) per ogni votazione le schede sono predisposte dal Segretario e sono siglate da lui e dal
Presidente del Club. Ogni scheda deve contenere esclusivamente, la data di votazione, la
carica da eleggere, ed il nominativo dei candidati, proposti in ordine alfabetico, per ciascuna
votazione
1.c) all’esito della votazione, risulta eletto il candidato Presidente che abbia riportato il maggiore numero di voti. In caso di parità, prevale il candidato che abbia maggiore anzianità di
iscrizione al Club e, in caso di ulteriore parità, quello meno giovane di età.
1.d) in caso di unica designazione, su proposta del Presidente, è consentita la votazione palese per acclamazione.
1.e) Il Presidente nominato attraverso questa votazione assume immediatamente il titolo di
Presidente designato ed entra a far parte del consiglio direttivo del club, in qualità di Presidente.
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Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano
Nei due anni rotariana immediatamente successivi assume, rispettivamente, il primo anno
l’ufficio di Presidente eletto ed il secondo di Presidente del Club. Il presidente eletto, per la
designazione dei componenti il consiglio del suo anno di Presidenza, può esprimere delle
preferenze relativamente ai membri che lo comporranno. L’ assemblea dei soci, nella designazione dei candidati, terrà in giusta considerazione tali indicazioni, che non saranno comunque vincolanti. Il Consiglio direttivo provvederà a occupare eventuali vacanze al proprio
interno o all’interno di qualsiasi altro ufficio.
Come da delibera assembleare n. 5 del 12/12/2014 si stabilisce che la durata delle cariche
sociali dovranno avere, preferibilmente, le seguenti durate:
1) Vicepresidente: anni uno;
Segretario: anni due;
Tesoriere: anni tre;
Prefetto: anni tre;
Consigliere: anni uno.
2) per le elezioni dei Dirigenti e dei Consiglieri, si applicano tutti i punti innanzi specificati
per l’elezione del Presidente.
3) Al termine di ciascuna votazione, il Presidente legge il verbale recante i risultati comunicatigli dalla Commissione elettorale e proclama i candidati eletti. Dopo la proclamazione,
tutte le schede di votazione sono distrutte a cura del Presidente della Commissione elettorale.
Il verbale delle votazioni resta depositato presso la Segreteria del Club
I candidati che abbiano ottenuto la maggioranza dei voti sono dichiarati eletti alle rispettive
cariche.
Se vengono a mancare membri nel consiglio direttivo o in qualsiasi altro ufficio, i consiglieri
residui provvedono alla sostituzione.
Se vengono a mancare membri nel consiglio direttivo entrante o in qualsiasi altro ufficio designato, il consiglio entrante provvede alla sostituzione.

 

Art. 6 Compiti dei dirigenti.

Presidente:
a lui spetta la suprema direzione del club e della sua attività. Egli presiede le riunioni ordinarie
del club,e del consiglio direttivo e svolge le altre mansioni inerenti al suo ufficio.
Presidente eletto:
fa parte del consiglio direttivo del club ed esplica le altre funzioni a lui affidate dal presidente
del club o dal consiglio direttivo stesso. Egli diventa membro del consiglio direttivo del club
ed assume, in qualità di Presidente designato, l’ufficio di Presidente eletto il 1° luglio dell’anno
immediatamente successivo alla sua elezione.
Presidente designato:
il Presidente nominato dall’Assemblea assume tale titolo per il tempo che intercorre tra la
sua elezione (entro il 31 dicembre) e il 1° luglio successivo, in cui, assumendo la carica di
Presidente eletto, entra di diritto a far parte del Consiglio Direttivo .
Vice presidente:
in assenza del presidente presiede le riunioni del club e le sedute del consiglio direttivo e
sostituisce il presidente ogni qualvolta sia assente o sia impegnato in altre funzioni della sua
carica .
Segretario:
il segretario tiene aggiornato l’elenco dei soci, registra le presenze alle riunioni, dirama gli
avvisi di riunioni del club, del consiglio direttivo e delle Commissioni, redige e conserva i verbali di dette riunioni, compila i rapporti prescritti per il Rotary International, compresi i rapporti
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A.R. 2019-20
semestrali dei soci da trasmettere alla segreteria del Rotary International al 1° luglio ed al 1°
gennaio di ogni anno, come pure i rapporti rateali da trasmettere alla segreteria al 1° ottobre
ed al 1° aprile per ogni socio attivo ammesso al club dopo l ’inizio dei rispettivi periodi semestrali corrispondenti al 1° luglio e al 1° gennaio, compilai rapporti sui mutamenti dell’effettivo,
che trasmette alla segreteria del Rotary International, compila il rapporto mensile di assiduità
alle riunioni del club, che trasmette al governatore subito dopo l’ultima riunione del mese, ed
esplica tutte le altre mansioni normalmente inerenti alla sua carica.
Tesoriere:
custodisce tutti i fondi, rendendone conto al club annualmente ed in qualsiasi momento gli
venga richiesta dal consiglio ed esplica le altre mansioni inerenti alla sua carica. Cessando
dalla carica, il tesoriere trasmette al suo successore o al presidente tutti i fondi, i libri contabili
e qualsiasi altra proprietà del club in suo possesso. E’ l ’unico tenutario di conti correnti intestati al club e , tranne per le uscite di cassa obbligatorie, pagherà solo quanto deliberato
dal consiglio direttivo o richiesto per iscritto dal presidente.
Prefetto : svolge le mansioni normalmente connesse a questo incarico ed altre decise dal
presidente o dal consiglio. Organizza con il presidente l’attività del club, e ne cura l’immagine.
Organizza le conviviali, curando i dettagli, funge da cerimoniere, curando l’accoglienza degli
ospiti e la familiarizzazione fra i soci.

 

Art. 7 Assemblea dei Soci.

L’Assemblea dei Soci è convocata almeno due volte l’anno, per gli adempimenti previsti dal
Regolamento e dallo Statuto del Club.
La prima che sarà tenuta entro 30 settembre di ogni anno, servirà:
a) per approvare il Bilancio Consuntivo relativo all’anno precedente
b) per approvare la proposta di preventivo entrate/uscite dell’anno corrente deliberate
dal Consiglio Direttivo;
c) per la conferma o la modifica della quota sociale annuale e la quota di ammissione.
La seconda che sarà tenuta entro il 31 dicembre di ogni anno; in tale assemblea verranno
eletti i Consiglieri per il successivo anno rotariano che inizierà il 1° luglio dell’anno successivo
ed il Presidente del Club per il secondo anno rotariano successivo.
L’Assemblea dei soci può essere convocata ogni volta che il Presidente o il Consiglio Direttivo
lo ritenga necessario.
L’ Assemblea dei soci deve essere convocata senza indugio ogni volta che ne sia fatta richiesta scritta e motivata da almeno un quarto dei soci del club.
La convocazione è fatta dal Presidente con almeno sette giorni di preavviso mediante comunicazione scritta contenente l’ordine del giorno. L’assemblea è normalmente convocata
in coincidenza con una riunione ordinaria del club.
Spetta all’Assemblea dei soci deliberare altresì su:
a) la sede delle riunioni ordinarie del Club;
b) le modifiche del regolamento;
c) le altre materie previste dallo Statuto, dal Regolamento del “ Rotary International” e da
quello del Club.
Salvo quanto stabilito nell’art. 3 C.c) per le elezioni dei Dirigenti e del Consiglio Direttivo e
nell’art. 12 per le modifiche al Regolamento, l’assemblea dei soci è validamente costituita
con la partecipazione di almeno un terzo dei soci aventi diritto di voto e delibera a maggioranza dei soci presenti. Salvo quanto stabilito nell’art.7 le votazioni sono effettuate per alzata
di mano.
Non hanno diritto al voto i soci che non siano in regola con il pagamento delle quote sociali.
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Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano

 

Art. 8 Quote

Ogni socio del club, per potersi considerare tale, deve versare una quota di ammissione
come decisa dal Consiglio Direttivo. Sono esclusi dal pagamento della quota di ammissione
i soci trasferiti da un altro Rotary Club.
I Rotaractiani che abbiano cessato di essere soci di un club Rotaract entro i due anni precedenti e che vengono accettati quali soci di questo club saranno esentati dal versamento
della quota di ammissione. I religiosi, gli appartenenti alle congregazioni religiose e agli ordini
religiosi cattolici ( sacerdoti, diaconi, presbiteri, vescovi etc.) sono esentati dal versamento
della quota di ammissione e delle quote sociali annuali.
La quota sociale annua, stabilita dal consiglio direttivo, è pagabile in quattro rate trimestrali,
il 1° luglio, il ottobre,1° gennaio e il 1 aprile. La quota sociale annua comprende le quote semestrali destinate al Rotary International, le quote al distretto, l’abbonamento annuale alla
rivista regionale del RI, la quota di partecipazione alle riunioni del club e altri eventuali contributi richiesti dal RI o dal distretto.

 

Art. 9 Sistema di votazione

Tutte le votazioni, ad eccezione di quelle relative all’elezione di dirigenti e consiglieri, devono
essere effettuate in modo palese (a viva voce o per alzata di mano). Il consiglio può tuttavia
disporre che determinate decisioni siano prese a scrutinio segreto.

 

Art. 10 Commissioni

Le commissioni coordinano le proprie attività al fine di portare a termine gli obiettivi annuali
e a lungo termine del club.
Il Presidente nomina, sentito il parere del Consiglio Direttivo, le seguenti commissioni permanenti per perseguire gli scopi del Rotary.
Il presidente è membro di diritto di tutte le commissioni e, come tale, gode di tutti i diritti derivanti da tale partecipazione.
Articolazione delle attività delle Commissioni:
EFFETTIVO:
Ammissioni;
Classifiche;
Assiduità dei soci;
Congedi e dispense;
Dimissioni.
PUBBLICHE RELAZIONI:
Rapporti con soci onorari e Consoli;
Rapporti con la stampa;
Rapporti con le imprese.
AMMINISTRAZIONE DEL CLUB:
Azione interna;
Bollettino del Club;
Gestione segreteria;
Stampa e comunicazione rotariana;
Programma conviviali;
Attività extraconviviali;
Data Base distrettuale;
Regolamento e Statuto del Club;
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Regolamento di Club
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Vademecum dei soci;
Informazione rotariana.
PROGETTI DI SERVIZIO:
Azione professionale;
Azione di interesse pubblico;
Attività culturali;
Rotaract e Interact;
Progetti distrettuali.
FONDAZIONE ROTARY:
Sovvenzioni distrettuali semplificate;
Paul Harris fellowship;
Polio Plus;
Programmi umanitari;
Programmi educazionali.
Nell’ambito delle singole commissioni possono essere presenti delle sottocommissioni per
questioni specifiche.
Il Presidente sentito il Consiglio Direttivo, può istituire altre Commissioni ritenute necessarie.
Le Commissioni sono composte ognuna da un Presidente, nominato dal Presidente del Club
sentito il Consiglio Direttivo e ,in linea di massima, da almeno due altri membri, nominati dal
Presidente del Club, su designazione del Presidente della Commissione. Le sottocommissioni sono composte, in linea di massima, ognuna da tre membri, nominati dal Presidente
del Club sentito il Consiglio Direttivo, su designazione del Presidente della Commissione,
cui fanno capo le sottocommissioni.
Ogni Commissione svolgerà le mansioni previste dal regolamento e quelle mansioni supplementari che potranno esserle state assegnate dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.
Salvo speciale mandato del Consiglio, le commissioni non prenderanno iniziativa prima di
aver sottoposto una relazione al Consiglio e di averne ricevuta l’approvazione.
Nel costituire tali Commissioni, sarà bene assicurare, ove sia possibile ed opportuno, una
certa continuità nella loro composizione, consentendo la permanenza di uno o più membri
per un periodo di tre anni.
Il Presidente della Commissione (preferibilmente un socio che abbia maturato esperienza
come membro della commissione) è responsabile del regolare andamento e delle attività
della commissione, deve controllarne, coordinarne ed implementarne i lavori. Deve comunicare al Consiglio Direttivo le attività svolte.

 

Art. 11 Finanze

Prima dell’inizio di ogni anno sociale, il consiglio deve presentare un bilancio di previsione
delle entrate e delle spese previste per l’anno in questione.
Il tesoriere deve depositare tutti i fondi del club nella banca o nelle banche designate dal
consiglio. I fondi devono essere divisi in due parti: una riguardante la gestione del club e una
riguardante i progetti di servizio.
Tutte le fatture devono essere pagate dal tesoriere o da altri dirigenti autorizzati dal consiglio
con l’approvazione di due dirigenti o consiglieri.
Una volta all’anno la contabilità del club deve essere sottoposta a revisione contabile da
parte di una persona qualificata.
L’anno sociale del club decorre dal 1° luglio al 30 giugno.
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Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano

 

Art. 12 Procedure per l’ammissione a Socio.

Il nome di un potenziale socio viene proposto al consiglio per affiliazione da un socio attivo
del club, o un socio proveniente da un altro club può essere proposto come socio attivo dal
club di provenienza.
La proposta deve essere accompagnata, obbligatoriamente, da una nota di “ non sussistenza
di debito” nei confronti del Club.
Il consiglio approva o respinge la proposta entro 30 giorni dalla sua presentazione e informa
il proponente della decisione.
Se la decisione del consiglio è favorevole, il candidato viene invitato a entrare nel club.

 

Art. 13 Nomina a Socio Onorario.

Il Consiglio Direttivo delibera l’ammissione a socio onorario del Club. Il socio onorario cessa
automaticamente di appartenere al Club al termine dell’anno rotariano in corso alla data della
sua ammissione, salvo conferma. Il socio onorario non paga tassa di ammissione, né quote
sociali, non ha diritto al voto, non è eleggibile a cariche sociali, può partecipare a tutte le riunioni e godere di tutte le prerogative del Club.

 

Art. 14 Disposizioni fiscali.

L’Associazione Rotary Club di “ Sala Consilina – Vallo di Diano” è membro del Rotary International Distretto 2100. Scopo dell’Associazione è quello del Rotary International riportato
integralmente nel nuovo Statuto.
Per effetto della sua appartenenza al Rotary International, l’Associazione Rotary Club “Sala
Consilina-Vallo di Diano”, è obbligata a contribuire alla Fondazione Rotary (Rotary Foundation) società senza fini di lucro in conformità delle leggi dello Stato dell’Illinois (USA), il cui
scopo è quello di promuovere la comprensione e l’amicizia fra i popoli di differenti nazioni
per mezzo di concrete ed efficaci iniziative di natura filantropica, assistenziale, educativa,
comunque, di carattere benefico.
In relazione a quanto sopra, l’Associazione Rotary Club di “ Sala Consilina-Vallo di Diano” è
un’Associazione in possesso dei requisiti qualificanti richiesti dalle norme fiscali per avvalersi
delle disposizioni di cui all’Art. 148 del D.P.R. 22 Dicembre 1986 e s..m e dall’Art. 4 del D.P.R.
26 Ottobre 1972 n. 633 e s.m.., e pertanto si confermano le clausole indicate dallo stesso
Art. 148 del TUIR 8° comma e più precisamente:
a) l’Associazione Rotary Club “Sala Consilina -Vallo di Diano”, ai sensi dell’art. 73 TUIR non
ha per oggetto l’esercizio diretto o indiretto di attività previste dall’art.2195 c.c,;
b) all’Associazione Rotary Club “Sala Consilina-Vallo di Diano”, è fatto divieto di distribuire
in modo diretto o indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante
la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla
legge;
c) In caso di scioglimento dell’Associazione per qualunque causa, il patrimonio sarà devoluto
alla Rotary Foundation o ad altra associazione con finalità analoghe, ovvero ai fini di pubblica
utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della Legge 23 Dicembre
1996 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla Legge;
d) il rapporto associativo e le modalità di associazione sono uniformi per tutti i soci dell’Associazione Rotary Club “Sala Consilina – Vallo di Diano” e sono volti a garantire l’effettività
del rapporto medesimo, essendo esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa dell’Associazione Rotary Club “Sala Consilina Vallo di Diano” ; inoltre tutti i soci
hanno il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei Regolamenti,
nonché per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione medesima;
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Regolamento di Club
A.R. 2019-20
e) Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Rotary Club “Sala Consilina – Vallo di Diano” si obbliga a redigere il rendiconto economico, finanziario e patrimoniale annuale, sia preventivo
che consuntivo, e a sottoporlo all’Assemblea dei soci per le delibere relative;
f) l’Associazione Rotary Club “Sala Consilina – Vallo di Diano” conferma la disciplina della libera eleggibilità degli organi direttivi, del principio del voto singolo di cui all’art. 2532 comma
2 del Codice Civile, della sovranità dell’assemblea degli associati, nonché la disciplina della
loro ammissione o esclusione, così come i criteri e le idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni nonché dei bilanci e rendiconti;
g) che le quote e i contributi associativi nonché le contribuzioni volontarie e/o straordinarie
non sono rimborsabili, né trasmissibili, né rivalutabili;
h) l’Associazione Rotary Club “Sala Consilina – Vallo di Diano” si obbliga a trasmettere per
via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali, secondo le
modalità della legge, in particolare:
registrazione del verbale di assemblea con i due allegati, Nuovo Statuto e Regolamento,
entro 20 giorni dalla data dell’assemblea;
presentazione del Mod. EAS entro la data del 31 marzo successivo alla data dell’assemblea.

 

Art. 15 Modifiche al Regolamento

Le proposte di modifica del presente regolamento, presentate da almeno un terzo dei soci
aventi diritto di voto, devono essere preventivamente sottoposte al consiglio direttivo che,
appositamente convocato, deve esprimere il proprio motivato parere entro trenta giorni.
Il Consiglio Direttivo può formulare proposte di modifica.
L’assemblea, convocata per modifiche al regolamento, è validamente costituita con la partecipazione di almeno un terzo dei soci aventi diritto di voto e delibera con la maggioranza
dei due terzi dei voti validamente espressi. All’avviso di convocazione, che deve essere notificato ad ogni socio almeno dieci giorni prima dell’assemblea, deve essere allegato il testo
delle modifiche proposte, a fronte del testo vigente