“Covid tra dubbi e certezze”: questo il tema della Lectio Magistralis tenuta in webinar dal prof. Giuseppe Ippolito (Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani di Roma e componente del CTS del Ministero della Salute, al quale cinque anni fa il Rotary di Sala Consilina aveva conferito la Paul Harris Fellow, massima onoreficenza Rotariana-) nel corso di un interclub organizzato dal Rotary Club e dal Rotaract Club Sala Consilina-Vallo di Diano con la partecipazione di altri Club (Battipaglia, Campagna, Eboli, Lauria, Paestum, Sapri, Roccadaspide, Vallo della Lucania, E Club Agape Universale di Lecce).
Prima del relatore sono intervenuti Rosanna Alaggio (presidente del Club Sala Consilina) che ha ringraziato il prof. Ippolito “per avere dedicato parte del suo prezioso tempo al Rotary dimostrando di meritare il riconoscimento dei giusti”, Anna Straface (Rappresentante Distrettuale Rotaract) che ha portato ai presenti il saluto dei giovani, Massimo Franco (Governatore del Distretto Rotary 2100) il quale ha ricordato l’impegno profuso dal Rotary International nella lotta contro le pandemie evidenziando la validità del progetto Polio Plus che ha consentito in oltre 30 anni di vaccinare miliardi di bambini in tutto il mondo, ha annunciato che il Rotary è pronto a dare il proprio contributo anche nell’imminente avvio della vaccinazione anti Covid utilizzando il modus operandi già collaudato nella lotta alla Polio.
Quindi ha preso la parola il prof. Ippolito. La sua relazione è stata particolarmente utile perché ha fatto capire in maniera chiara e scientifica al tempo stesso quanto ancora il pericolo Covid possa essere presente e quanto ancora dobbiamo mantenere alta l’attenzione per superare questi difficili momenti. Dalla sua relazione è, inoltre, emerso in modo chiaro che l’Italia, nonostante i provvedimenti sin qui adottati è il paese che presenta una mortalità più alta per milioni di abitanti. Questo significa che tutti devono dare il proprio contributo per superare la crisi con il minor danno possibile. Drammatica una slide che il relatore ha mostrato: due medici cinesi, di carnagione bianca, sono stati attaccati dal virus alla pelle che è diventata di colore molto scuro.
Inoltre, non ha risparmiato strali alla politica che negli ultimi tempi ha perso di credibilità sia perché non sempre ha tenuto conto delle indicazioni della scienza sia per quanto riguarda la spesa sanitaria che in Italia è molto più bassa rispetto ad altri Paesi. Ora il rischio è che potremmo avere un fallimento economico con una crescita quasi ovunque sottozero ovunque tranne che in Cina. Quindi il duro affondo: “si rubi meno in Sanità”.
Al termine della relazione, rispondendo ad alcune domande del giornalista Geppino D’Amico (Rotariano e Assistente del Governatore Massimo Franco) il prof. Ippolito ha affermato che non è dato sapere quale sarà il futuro della pandemia e che il virus, che in passato colpiva soprattutto i polmoni, ora si attacca anche ad altri organi non risparmiando il cardiovascolare, la trombolia e finanche la congiuntivite.