la nostra storia
La nascita del nostro Club è avvenuta nel lontano 1974, grazie anche all’impegno personale di Daniele Caiazza, Giuseppe De Vito, Saverio Pintozzi e Pasquale Pastore, il 30 giugno del 1975 il Club Sala Consilina-Vallo di Diano veniva ufficialmente ammesso a far parte del Rotary International. Padrino del nuovo sodalizio è stato il Rotary Club di Salerno. Il 2 novembre 1975, nel Hotel La Pergola di Sala Consilina, il Governatore del Distretto 190°, avvocato Ottaviano Lo Nigro, consegnava ai soci fondatori la Carta di Ammissione al Rotary International.
Nella lettera del Segretario Generale del Rotary International, Harry A. Stewart, si legge:
“…Il Rotary di Sala Consilina–Vallo di Diano è uno degli anelli d’una catena senza fine, che circonda tutto il mondo legandoci gli uni agli altri nel nostro fine di servire l’umanità”.
Nel corso degli anni il numero dei soci è quasi raddoppiato passando dai 28 pionieri del 1975 agli oltre quaranta di oggi. È questo un fatto importante se si considera che, attualmente, il territorio di competenza è ridotto rispetto al 1975: dieci anni fa, infatti, il nostro club ha fatto da padrino a quello di Sapri per cui quei paesi del Golfo di Policastro che facevano parte del Rotary di Sala Consilina-Vallo di Diano, oggi costituiscono il territorio del nuovo sodalizio.
Ma la crescita non è stata solo numerica: nel corso degli anni, sia quando ha fatto parte del Distretto 190°, sia quando è stato inserito nel Distretto 210° o in quello attuale (Distretto 2100°), il nostro club è stato più volte rappresentato in sede distrettuale con propri soci che hanno ricoperto importanti cariche sia come presidenti di Commissioni regionali, sia come rappresentanti del Governatore distrettuale. Ciò testimonia della stima che il club gode. Va ricordato, inoltre, che spesso sono state ospitate nel Vallo di Diano importanti manifestazioni distrettuali. I campi di azione percorsi sono tali e tanti che i soci fondatori e quelli di lunga militanza possono essere orgogliosi del lavoro svolto; da parte loro, scorrendo il lungo elenco delle iniziative realizzate, i soci di più recente iscrizione avranno occasione di apprezzare il lavoro finora svolto e, quindi, acquisire maggiore consapevolezza di quello che è il ruolo del Rotary nella società di oggi; al tempo stesso, con il loro impegno possono diventare partecipi della storia complessiva del sodalizio e trarne esempio e spirito di emulazione perché la tradizione del Rotary nel Vallo di Diano continui nel solco tracciato dai promotori.
In questi quarantacinque anni il Rotary è stato puntualmente presente con idee, proposte e dibattiti, consentendo non solo ai soci ma all’intero territorio di avere idee precise sui mutamenti che hanno interessato il Vallo di Diano. Gli interessi hanno spaziato nei campi più disparati: agricoltura, diritto, informazione, economia, finanza, sindacato, società, emergenza terremoto, Europa, letteratura, arte e storia, medicina e assistenza sanitaria, scienza e tecnica. Diversi convegni e seminari sono stati tenuti anche all’esterno del Club, tra gli ultimi quelli sul lavoro interinale e sull’importanza della donazione degli organi. Non pochi sono stati gli interclub organizzati per coltivare l’amicizia rotariana anche al di fuori del proprio club e per dare risalto ad iniziative di notevole spessore culturale e sociale. Sono state attribuite alcune borse di studio, come il Premio vacanze Nicola Giacumbi (il giudice salernitano ucciso dalle Brigate Rosse), ed intraprese iniziative varie per gli studenti del comprensorio. Non sono mancati contributi per il restauro di opere di grande valore artistico nel territorio, come il portale quattrocentesco della Chiesa della Pietà, a Teggiano, la quadreria del convento di Sant’Antonio, a Polla, cartelli topografici acquistati e sistemati all’interno della Certosa di Padula e di San Giovanni in Fonti, per finire con l’inizio del restauro dei dipinti della volta centrale della Cappella Acciari di Sala Consilina.
Nel 1981 sono stati coinvolti i giovani mediante la fondazione del Rotaract e nel 2017 dell’Interact. con i quali il Club ha mantenuto rapporti di attiva collaborazione.
Grazie all’impegno dei Presidenti e la collaborazione dei componenti dei vari Direttivi e di tutti i soci, nel rispetto del motto rotariano:“Servire al di sopra di ogni interesse personale”, siamo riusciti a portare a compimento molti progetti rotariani, degni di nota per il nostro territorio.